L’ego-e-l’essere

Per generare consapevolezza e conoscenza del nostro essere profondo dobbiamo imparare ad esercitare il potere di adesso
Tra mente ed essere

Tra Ego ed essere

Come la mente rende compulsivo il pensiero

Noi pensiamo, la nostra mente crea dei pensieri che se non utilizzati per il raggiungimento di uno scopo pratico, continuano a proliferare in maniera automatica. I pensieri vanno governati e indirizzati altrimenti creano un rumore di sottofondo che ci condiziona senza che ce ne accorgiamo.

Se interrompiamo il flusso di questi pensieri volontariamente osserviamo spostiamo la nostra attenzione sulla pausa che si crea, creiamo un intervallo uno spazio libero riusciamo a percepire il momento presente “l’adesso” Possiamo diventare consapevoli dell’azione che stiamo svolgendo ora: camminare, un passo dopo l’altro, il peso del corpo i singoli movimenti

Lavarsi le mani, le sensazioni associate, il suono dell’acqua la sensazione delle dita che si muovono e entrano in contatto, il profumo del sapone.

L’allenamento ci consente di diventare consapevoli della nostra presenza, aumenta il livello di pace che sentiamo dentro di noi

Immagine mentale e ego

Ciascuno di noi si forma un immagine mentale di sé, che corrisponde all’EGO. I desideri dell’ego devono essere soddisfatti continuamente, ci identifichiamo con ciò che si possiede con il lavoro che si svolge con lo status sociale, con l’aspetto fisico, con le proprie credenze. Per fare questo si mantiene vivo il passato e ci si proietta verso il futuro. Ci si sente appagati solo per brevi momenti. Si vive l’illusione della rilevanza del tempo condizionati dai ricordi anticipando il futuro, in uno stato di continua preoccupazione. Si ignora l’importanza del presente ci si focalizza sugli obiettivi perdendo di vista quello che sta accadendo nell’Adesso.

Il corpo come guida alle emozioni

nel corpo si riflettono le emozioni, un pensiero ostile per esempio provoca una reazione fisica un accumulo di energia, la rabbia, e il corpo si prepara a combattere. IL dolore, spesso presente, un emozione forte che si alimenta con l’eco degli avvenimenti già accaduti che continuano a vivere dentro di noi. Il dolore accumulato nel tempo crea un campo di energia negativa “corpo del dolore” un ombra scura alimentata dall’EGO. Spostare deliberatamente l’attenzione sul presente dove quel dolore non esiste ci aiuta ad annientare la sofferenza.

La nascita e il perdurare della consapevolezza

Per Alimentare la consapevolezza serve ricondurre l’attenzione al momento presente chiedersi se c’è qualcosa che non va in questo preciso istante non domani non fra 10 minuti usare tutti i sensi guardarsi intorno osservare senza interpretare. Si deve essere interessati a quanto accade dentro di noi. Diventare consapevoli del susseguirsi dei pensieri ed essere capaci di interromperne il flusso ci insegna a vivere in uno stato di intensa presenza e di calma. Interrompere l’azione dell’attenzione consapevole riaccende il flusso dei pensieri e l’azione del EGO che ci riporta alle richieste potrò quando potrò solo se riconducendoci alla schiavitù del tempo e alla assenza di percezione dello spazio libero dove possiamo essere in libertà.

Consapevolezza e percezione nel corpo

Il corpo non va solo curato ma ascoltato, sentito e percepito, focalizzando l’attenzione al suo interno. IL corpo è vita, emana un campo di energia. Ogni singola parte del corpo può essere ascoltata, singolarmente e nel suo insieme, permanere in osservazione del corpo genera una sensazione di intensa presenza.

Il modo migliore per imparare a sentire il corpo passa attraverso la respirazione. La respirazione consapevole è una potente forma di meditazione che si basa sul seguire con attenzione il respiro mentre entra ed esce dal corpo.

Vivere il presente conoscersi

Saper apprezzare e saper vivere nel presente ci permette di non perdere di vista lo scopo interiore del viaggio della vita che non riguarda la meta ma il modo in cui la si sta raggiungendo. Diventando profondamente consapevoli ci si sa focalizzare su quello che si è invece che su quello che non si possiede sfuggendo alla trappola dell’ATTESA.

Da Ekhart Tolle il potere di Adesso.

La nostra mente genera i nostri pensieri e aiuta a realizzare gli obiettivi stabiliti ma non è utile per entrare in relazione con noi stessi. Per creare consapevolezza e conoscenza del nostro essere più profondo dobbiamo imparare ad esercitare il potere di ADESSO

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